Modena, Piazza Grande. 1946

Fine del secondo conflitto mondiale. Ivo Borghi, spinto dalla voglia di ricominciare e dalla passione per il Caffè, fonda la "Torrefazione Caffè Ghirlandina". Un omaggio alla torre simbolo di Modena, la Torre "Ghirlandina", situata a pochi passi. Produzione diretta, vendita al minuto delle varie miscele di caffè e servizio bar/caffetteria trasformano presto l'attività in un vero e proprio punto di riferimento in Piazza Grande, cuore pulsante della città e sede del mercato cittadino.
La macchina tostatrice "Officine Vittoria" Bologna che potete vedere nell'immagine qui a fianco, si trova oggi esposta in una piramide di vetro di fronte alla sede di Via Emilia Est, inaugurata nei primi anni '70.

Modena, Piazza Mazzini.
Fine anni '50 - Inizio anni '60

Gli anni del boom economico, la voglia di vivere e di godersi la bellezza, il clima e l'intrattenimento. La cultura dell’American Bar, diventata popolare negli Stati Uniti dopo la fine dell'era proibizionista, si diffuse rapidamente anche in Europa. Ivo Borghi fu tra i primi ad importare questo concetto anche a Modena con il suo American Bar di Piazza Mazzini. Questi furono molto probabilmente i primi tentativi strutturati di applicare una formula di servizio che che oggi definiremmo "Aperitivo all'Italiana", che nel tempo si è affermata come parte del lifestyle Italiano.

Il locale di Piazza Mazzini è ancora di proprietà delle Famiglia Borghi, da diversi decenni ospita l'ormai famosissima pizza al taglio di "Altero", anch'essa divenuta una istituzione della città.

Modena, Vicolo Coccapani. Anni '60

Lo sviluppo dell'attività commerciale, la sempre maggiore incompatibilità dell'attività di torrefazione in Piazza Grande con la presenza degli uffici limitrofi del Comune di Modena, costrinsero a delocalizzare l'attività produttiva in una zona più "periferica". L'area di Vicolo Coccapani a quei tempi rappresentava un'ottima soluzione in quanto era perlopiù costituita da botteghe artigiane, magazzini e rimesse per autoveicoli. 
I maggiori spazi diedero la possibilità di incrementare la capacità produttiva ed offrire ai clienti maggiore assortimento inclusi alcolici, dolciumi e gastronomia.
Ecco cosa accadeva circa a metà degli anni '60 dove oggi trovano posto la saletta e le cucine del noto locale "Ristretto" sito in Vicolo Coccapani, ancora oggi di proprietà della Famiglia Borghi.

Modena, Via Emilia Est. 1970

Gli anni "creativi", che gettano le basi dei cambiamenti economico-sociali che saranno completati nel decennio successivo.In coincidenza con il cambio generazionale, l'azienda diventa "Torrefazione Borghi Giovanni" e l'attuale stabilimento di produzione viene realizzato. Giovanni Borghi, figlio del fondatore, assume la guida dell'azienda. Questo periodo rappresenta il primo grande passo dell'evoluzione da bottega artigianale a vera azienda.
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